Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 114 del 2019

ECLI:IT:TARPR:2019:114SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di un annullamento giurisdizionale di un titolo edilizio per violazione di prescrizioni urbanistiche sostanziali, afferma che l'Amministrazione non può procedere alla sanatoria postuma dell'abuso mediante il rilascio di un titolo edilizio in deroga, ma deve adottare i provvedimenti necessari al ripristino della legalità violata, disponendo la demolizione delle opere abusive o, in alternativa, applicando la sanzione pecuniaria prevista dalla legge. Il principio di diritto è che, in caso di annullamento di un titolo edilizio per vizi sostanziali e non meramente formali, l'Amministrazione non può rimediare all'illegittimità attraverso il rilascio di un nuovo titolo in deroga, ma è tenuta a ripristinare la situazione di conformità agli strumenti urbanistici, salvo il caso in cui sopravvengano modifiche o circostanze che rendano l'intervento conforme alla disciplina vigente. La sanatoria postuma è ammessa solo per vizi formali e non per quelli sostanziali, che comportano l'obbligo di demolizione o l'applicazione della sanzione pecuniaria. L'Amministrazione non può, quindi, eludere il giudicato formatosi sull'accertamento dell'abuso, né può disporre il rilascio di un titolo edilizio in deroga in assenza di presupposti di interesse pubblico e di modifiche che rendano l'intervento conforme agli strumenti urbanistici.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2019

N. 00114/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il secondo, in Parma, via Mazzini n. 2;

contro

Comune di Ventasso, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Parma, borgo ((omissis)) n. 20;
U.T.G. - Prefettura di ((omissis)) e Procura della Repubblica Presso il Tribunale di ((omissis)), non co…

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