Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 37088 del 8 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37088PEN

Massima

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Il condannato in contumacia che si sia volontariamente sottratto al procedimento penale a suo carico, non può essere restituito nel termine per impugnare la sentenza, in quanto la mancata conoscenza della decisione emessa a suo carico è addebitabile alla sua condotta di latitanza, che comporta la volontaria rinuncia a comparire e a proporre impugnazione. Il principio di diritto affermato è che la restituzione in termini per impugnare una sentenza non può essere concessa al condannato in contumacia che abbia volontariamente eluso la giustizia, in quanto la sua assenza dal procedimento è frutto di una scelta consapevole che lo priva del diritto di impugnare la decisione pronunciata in sua assenza. La massima valorizza il dovere del condannato di partecipare al processo e la necessità di sanzionare il comportamento elusivo della giustizia, a tutela del corretto svolgimento del procedimento e dell'effettività della decisione giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MILO Nicola - rel. Consigliere

Dott. DI CASOLA Carlo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sull'istanza di restituzione in termini proposta da:

Ca. Wa. Al.;

per impugnare la sentenza 10/6/2002 della Corte d'Appello di Milano;

Visti gli atti;

Udita in Camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Fraticelli M., che ha concluso per il rigetto della richiesta.

OSSERVA

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