Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19938 del 9 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19938PEN

Massima

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Il comportamento minaccioso, ingiurioso e violento di un soggetto nei confronti di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, che si concretizza in reati di resistenza, minaccia e oltraggio, non può essere considerato di particolare tenuità ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., in quanto tale condotta, protrattasi in modo continuativo e con modalità aggressive, risulta incompatibile con il requisito della "particolare tenuità del fatto". Inoltre, la valutazione della Corte di merito circa l'attendibilità e la coerenza delle dichiarazioni dei militari, ritenute prevalenti rispetto a quelle dei testimoni, non può essere sindacata in sede di legittimità, in quanto rientrante nel potere discrezionale del giudice di merito di apprezzare liberamente la prova, senza che ciò comporti vizi di motivazione, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. Infine, l'intervento del coimputato, volto a impedire il completamento delle operazioni di identificazione e di redazione del verbale, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto diretto a ostacolare l'attività legittima degli operanti, a prescindere dal momento esatto in cui tale condotta si sia verificata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. CRISCUOLO An - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/07/2018 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso del (OMISSIS) e per l&#x…

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