Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 357 del 2016

ECLI:IT:TRGATN:2016:357SENT

Massima

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La rinuncia al ricorso, anche se irrituale in quanto non notificata alla controparte, costituisce comunque una manifestazione della volontà di non proseguire il giudizio, con la conseguenza che il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Pertanto, il giudice amministrativo, in presenza di una rinuncia al ricorso, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, senza entrare nel merito della controversia. Inoltre, in considerazione della definizione in rito del giudizio e della limitata attività processuale svolta dall'amministrazione intimata, il giudice può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti costituite, in assenza di soccombenza integrale di una delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2016

N. 00357/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00132/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 132 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Trento, via Paradisi n. 15/1, presso lo studio dell’avvocato ((omissis)),

contro

il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro
pro tempore
, per legge rappresentato e difeso dall’Avvocatura dello Stato di Trento, nei cui uffici in Trento, Largo Porta Nuova, n. 9,

per l’ottemperanza

al decreto della Corte di Appello di Trento n. 704 in data 15 luglio 2014, reso ai sensi della legge n. 89/2001;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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