Il rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di un servizio regolare di linea di trasporto di persone, anche se destinato a finalità scolastiche e senza oneri per la pubblica amministrazione, è subordinato alla verifica della coerenza, compatibilità e non sovrapposizione del nuovo servizio con la rete dei servizi minimi e aggiuntivi di trasporto pubblico locale già affidati ad altre imprese. Tale verifica, prevista dalla normativa regionale, è finalizzata a tutelare l'equilibrio economico dei contratti di servizio pubblico in essere, garantendo che l'autorizzazione di nuovi servizi di trasporto non alteri i diritti di esclusiva riconosciuti alle imprese affidatarie, in attuazione del Regolamento comunitario n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri. L'amministrazione competente, pertanto, non può limitarsi a verificare il mero possesso dei requisiti di idoneità professionale da parte del richiedente l'autorizzazione, ma deve valutare la compatibilità del nuovo servizio con il sistema integrato di trasporto pubblico locale, anche attraverso il confronto con le altre imprese operanti nel settore, al fine di salvaguardare l'interesse pubblico al corretto funzionamento e all'equilibrio economico di tale sistema. Tale potere di valutazione comparativa, lungi dal configurarsi come una limitazione illegittima della liberalizzazione del settore, rappresenta piuttosto uno strumento necessario per contemperare l'esigenza di tutela della concorrenza con quella di garantire l'efficienza e la sostenibilità economica del servizio pubblico di trasporto locale, in attuazione dei principi di coerenza, compatibilità e non sovrapposizione sanciti dalla legge regionale.