Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1904 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1904SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'autorizzazione paesaggistica rilasciata ai sensi dell'art. 146 del d.lgs. n. 42/2004 ha carattere vincolante e la realizzazione di opere difformi da quanto in essa assentito legittima l'amministrazione competente all'adozione di provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi, anche mediante l'ordine di demolizione, a prescindere dal regime edilizio applicabile. Perché un'opera possa essere qualificata come "pergotenda" e quindi sottratta all'obbligo di autorizzazione paesaggistica, è necessario che la struttura di sostegno abbia carattere meramente accessorio e precario rispetto all'elemento principale costituito dalla tenda o copertura in materiale plastico o tessile, facilmente amovibile e completamente retrattile, senza determinare la realizzazione di nuovi volumi o superfici utili. In caso di realizzazione di una vera e propria "tettoia", anche parzialmente chiusa e adibita a deposito, l'opera è soggetta al regime autorizzatorio paesaggistico e la sua esecuzione in assenza o in difformità dall'autorizzazione legittima l'adozione di provvedimenti ripristinatori, senza che sia necessario il previo ritiro dei titoli edilizi ed urbanistici eventualmente già rilasciati, trattandosi di un potere dovuto e vincolato all'accertamento della natura abusiva dell'opera, rispetto al quale le garanzie partecipative del privato risultano superflue ed ultronee.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2023

N. 01904/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01873/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1873 del 2018, proposto dalla società Associati S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Giuseppe Feola, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via G.V. Quaranta n. 5;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro p.t. e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, in persona del Soprintendente p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
Comune di Padula, non costit…

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