Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3320 del 25 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3320PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ai sensi dell'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, non richiede un atto formale di investitura, ma è sufficiente che il contributo dell'agente risulti funzionale all'esistenza stessa dell'associazione in un dato momento storico, attraverso la prova della stabile adesione del soggetto al sodalizio criminoso e della consapevolezza e volontà di partecipare ad una società strutturata e finalizzata allo schema legale. La ripetuta commissione, in concorso con altri partecipi, di reati-fine dell'associazione può integrare gravi, precisi e concordanti indizi di partecipazione al reato associativo, superabili solo con la prova contraria dell'assenza di un vincolo preesistente con i correi, fermo restando che, stante la natura permanente del reato associativo, tale prova non può consistere nella limitata durata dei rapporti con costoro. Pertanto, la partecipazione all'associazione può essere desunta non solo dal dato storico della reiterata commissione di reati-fine in concorso tra gli associati, ma anche dall'esistenza di un rapporto di collaborazione collaudato e destinato a produrre effetti ben oltre i singoli episodi delittuosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. D�ARCANGELO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 3 marzo 2022 emessa dal Tribunale di Bologna;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Fabrizio D'Arcangelo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Riccardi Giuseppe, che ha chiesto di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), in sostituzione degli avvocati (OMISSIS…

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