Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25277 del 3 luglio 2002

ECLI:IT:CASS:2002:25277PEN

Massima

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La querela proposta dalla persona offesa non può essere rimessa tacitamente dagli eredi in caso di suo decesso, in quanto l'ultrattività della querela prevista dall'art. 126 c.p. comporta che essa non possa estinguersi per semplice inerzia o silenzio degli eredi, ma soltanto per una formale dichiarazione di remissione, che deve essere accettata dall'imputato. Né il mancato esercizio di facoltà processuali da parte degli eredi, come la mancata costituzione di parte civile o la mancata risposta a un interpello sulla volontà di proseguire l'azione penale, può essere equiparato a una remissione tacita della querela, in quanto tali comportamenti attengono a diritti e facoltà diversi dalla volontà di perseguire il reato. Pertanto, in assenza di una formale dichiarazione di remissione della querela da parte degli eredi, accettata dall'imputato, il procedimento penale deve proseguire, non potendosi desumere una volontà di rinuncia alla pretesa punitiva dal semplice silenzio o inerzia degli stessi.

Sentenza completa

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il Tribunale di Pordenone con sentenza 23.4.2001 dichiarava non doversi procedere nei confronti di P. E. in ordine al reato di cui all'art. 392 c.p. per essere il medesimo estinto per remissione di querela.
Ritiene la sentenza che, essendo deceduta la querelante, i figli eredi della stessa avevano tacitamente espresso la volontà di rimettere la querela non avendo compiuto alcun atto, benché sollecitati ad esprimere la loro volontà circa il proseguire l'azione penale.
Ricorre il P.G. presso la Corte d'appello di Trieste per violazione dell'art. 126 c.p., secondo cui sussiste l'ultrattività dell'efficacia della querela alla morte del querelante e non sussistono i requisiti della rinuncia tacita ad essa.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Nessun dubbio può sussistere circa l'ultrattività della querela dopo la morte della persona offesa, stante il disposto dell'art. 126 c. 2, c.p. Né, una volta proposta, la querela può…

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