Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49722 del 29 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49722PEN

Massima

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Il reato contravvenzionale di porto di armi od oggetti atti ad offendere, di cui all'art. 4 della Legge n. 110 del 1975, è soggetto al termine di prescrizione ordinario previsto dall'art. 157, comma 1, n. 4 c.p., il quale decorre dalla data di commissione del fatto. Tale termine prescrizionale può essere sospeso per effetto delle richieste di rinvio formulate dalla difesa nel corso del procedimento, ai sensi dell'art. 160, ultimo comma, c.p. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio qualora, al momento della pronuncia, risulti maturata la prescrizione del reato, in applicazione del principio per cui il giudice non può pronunciare condanna per un fatto ormai estinto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI ((omissis)) del 27/11/2 -

Dott. GIORDANO ((omissis)) SENTE -

Dott. CAVALLO ((omissis)) N. 1 -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. BARBARISI ((omissis)) N. 30806/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. SA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 467/2008 CORTE APPELLO di MESSINA, del 01/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'annullamento della sentenza per…

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