Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4285 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4285SENT

Massima

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La realizzazione di un'opera edilizia, quale un muro di recinzione di dimensioni significative (95 metri di lunghezza e 2 metri di altezza), in area soggetta a vincolo paesaggistico, è assoggettata al regime del permesso di costruire e all'obbligo di preventiva autorizzazione paesaggistica, non potendo essere ricondotta al regime "minore" della denuncia di inizio attività o dell'autorizzazione. L'omissione del titolo abilitativo e dell'autorizzazione paesaggistica legittima l'adozione da parte del Comune di un provvedimento di demolizione dell'opera abusiva, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atto dovuto e vincolato, né sia rilevante che l'atto sia stato adottato dal Sindaco anziché dal dirigente, essendo tale competenza attribuita al Sindaco fino all'entrata in vigore della riforma del 1998.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2917 del 1997, proposto da:
Ci.Do., rappresentato e difeso dall'avv. Al.Vi., con il quale elettivamente domicilia in Napoli presso lo studio dell'Avv. A. Pr.;
contro
Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore rappresentato e difeso dall'avv. Da.Fr., con il quale elettivamente domicilia in ((omissis)) presso l'Avvocatura Municipale e perciò domiciliato per legge presso la segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sede di Napoli;
per l'annullamento
1.del provvedimento n. 15 prat. n. 56/98 del 9 gennaio 1997, notificato in data 13 gennaio 1997, con il quale il Sindaco di ((omissis)) ha ordinato la demolizione di un muretto di recinzione, realizzato in assenza di titolo alla via Sannino i…

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