Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15629 del 21 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15629PEN

Massima

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Il reato di accesso abusivo a un sistema informatico protetto sussiste quando l'agente, pur essendo abilitato all'accesso, oltrepassa i limiti e le condizioni stabiliti dal titolare del sistema per delimitarne l'ingresso, a prescindere dalle finalità soggettive che lo hanno motivato. L'aggravante di aver abusato della qualità di operatore del sistema si configura quando l'agente, pur essendo autorizzato all'accesso per lo svolgimento di specifici compiti di manutenzione e aggiornamento, accede ai dati e alle informazioni contenuti nel sistema oltre i limiti di tale autorizzazione, realizzando così un abuso della propria posizione qualificata. Il consenso della persona offesa all'accesso al sistema non esclude la configurabilità dell'aggravante, poiché l'autorizzazione concessa era limitata alle sole attività strumentali alla riparazione del dispositivo affidato all'agente, che ha invece oltrepassato tali limiti. La mancata ammissione di prove testimoniali non costituisce motivo di ricorso per cassazione se la motivazione della sentenza impugnata risulta logica e completa, senza lacune o illogicità tali da rendere necessaria l'integrazione istruttoria, e se le prove escluse non appaiono decisive per l'esito del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2020 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. LORI PERLA, che ha chie…

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