Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29356 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29356PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di corruzione propria non richiede necessariamente l'individuazione di uno specifico atto contrario ai doveri d'ufficio, essendo sufficiente che il comportamento del pubblico ufficiale sia ispirato allo scambio di favori e alla soddisfazione di interessi privati in violazione dei doveri di imparzialità e onestà. Ai fini della configurabilità del reato, non è indispensabile l'individuazione del corruttore, essendo sufficiente la prova dello schema corruttivo desumibile dalla descrizione dei singoli episodi. Tuttavia, ai fini dell'applicazione di misure cautelari, è necessario che la motivazione del provvedimento cautelare contenga una valutazione concreta e attuale del pericolo di reiterazione del reato, basata su elementi oggettivi e non su meri sospetti o congetture, tenendo conto anche di eventuali mutamenti della situazione successivi ai fatti contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 3832/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 28/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. CESQUI Elisabetta per l'annullamento con rinvio;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) impugna l'ordinanza del Tribunale di Roma, in funzione di giudice del riesame de liberiate, con la …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.