ECLI:IT:CASS:2002:20287PEN
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il g.i.p. presso il Tribunale di Lecce, con sentenza in data 30 maggio 2000, condannava A. S. alla pena di anni quattro di reclusione e lire 3.000.000 di multa, per il reato di cui agli artt. 81 e 648 bis c.p. con l'esclusione della aggravante di cui all'art. 7 d.l. n. 152 del 1991 e con la diminuente del rito abbreviato.
A seguito di appello sia del p.m. che dell'imputato, la Corte di Appello di Lecce, con sentenza in data 7 febbraio 2001, dichiarava sussistente l'aggravante di cui all'art. 7 d.l. n. 152 del 1991 e, per l'effetto, rideterminava la pena in anni cinque, mesi uno, giorni dieci di reclusione e lire 4.000.000 di multa, confermando nel resto la pronuncia del giudice di primo grado.
Propone ricorso per cassazione il difensore di A. S., deducendo:
a) erronea applicazione degli artt. 266 e ss. c.p.p. e conseguente disapplicazione dell'art. 271 stesso codice, mancanza di motivazione in ordine alla riaff…
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