Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 291 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:291SENT

Massima

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La decadenza della concessione edilizia per inutile decorso del termine di inizio e conclusione dei lavori è un effetto automatico previsto dalla legge, che non richiede ulteriori provvedimenti dell'amministrazione. Pertanto, il mancato inizio o completamento dei lavori entro i termini stabiliti comporta di per sé l'estinzione della concessione, senza che l'amministrazione debba adottare un provvedimento espresso di revoca o decadenza. Ciò vale anche nel caso in cui il titolare della concessione abbia presentato una richiesta di proroga, a meno che non siano sopravvenuti fatti di forza maggiore che possano eccezionalmente giustificare il ritardo nell'esecuzione dei lavori. L'ordine di sospensione dei lavori consegue automaticamente alla constatazione della decadenza della concessione, in quanto in assenza di un valido titolo abilitativo qualsiasi ulteriore attività edilizia risulta priva di legittimazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è quindi che la decadenza della concessione edilizia per inutile decorso dei termini è un effetto automatico di legge, che non richiede un provvedimento espresso dell'amministrazione, e che comporta la conseguente illegittimità di qualsiasi prosecuzione dei lavori, senza che sia necessario un ordine di sospensione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire la certezza e l'effettività del regime autorizzatorio in materia edilizia, evitando che la mancata osservanza dei termini possa essere aggirata attraverso richieste di proroga prive di adeguata giustificazione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 01864/1993
REG.RIC.

N. 00291/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01864/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1864 del 1993, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Marcello G Feola, con domicilio eletto presso Marcello G. Feola Avv. * . * in Salerno, via G.V.Quaranta N. 5;

contro

Comune di Piaggine;

per l’annullamento del provvedimento 30 marzo 1993 con il quale il Sindaco ha respinto la domanda del ricorrente di proroga della concessione edilizia 2 marzo 1990 n. 2 e della successiva ordinanza 4 aprile 1993 di sospensione dei lavori,

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della ca…

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