Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6389 del 13 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6389PEN

Massima

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Il tentativo di reato presuppone che siano compiuti atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere il reato, valutati in concreto sulla base di tutte le circostanze di tempo, di luogo, dell'azione e delle modalità con cui l'agente ha operato, senza essere condizionati dagli effetti realmente raggiunti. Il giudizio sull'idoneità degli atti deve stabilire se essi siano adeguati in concreto al raggiungimento dello scopo, tenendo conto dell'insieme delle circostanze del caso. Solo se l'azione criminosa nella sua capacità causale è insufficiente a produrre l'evento, viene meno ogni possibilità di realizzazione e deve ritenersi inidonea. Inoltre, il giudizio sulla sussistenza del dolo del reato tentato richiede un'indagine specifica sull'elemento soggettivo, volta a verificare che la condotta sia supportata dal momento rappresentativo e da quello volitivo dell'evento preso di mira, non potendosi desumere automaticamente dal solo accertamento dell'offensività della condotta. Infine, la valutazione dell'univocità della condotta, richiesta dall'art. 56 c.p., deve essere effettuata sulla base delle circostanze in cui si sono svolti i fatti e del comportamento in concreto tenuto dall'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Ton - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco Mar - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 927/2013 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 25/09/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADET TONI NOVIK;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RILEVATO IN FATTO

1. Con sentenza in data 2…

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