Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3891 del 28 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3891PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La ricusazione del giudice ai sensi dell'art. 37 c.p.p. non può essere fondata sulla mera connessione oggettiva e soggettiva tra i reati oggetto di diversi procedimenti in cui il medesimo giudice abbia svolto o sia chiamato a svolgere la propria funzione, in quanto tale connessione non è di per sé sufficiente a determinare il pericolo di un pregiudizio nella valutazione dell'attendibilità di una medesima fonte probatoria. Ciò in quanto l'art. 34 c.p.p. non prevede l'incompatibilità del giudice a partecipare ad autonomi giudizi instaurati per fatti diversi commessi dal medesimo imputato, anche quando i relativi procedimenti debbano ritenersi connessi ai sensi dell'art. 12 c.p.p. e nemmeno per il caso che l'accertamento di tali fatti dipenda dalla valutazione delle medesime fonti di prova. La ricusazione è pertanto ammissibile solo nei casi tassativamente previsti dalla legge, che devono essere interpretati restrittivamente, senza possibilità di applicazione analogica o estensiva. Inoltre, la valutazione di attendibilità di una fonte probatoria effettuata dal giudice in un procedimento diverso da quello in cui è chiamato a decidere non determina di per sé un effetto pregiudicante, salvo che non si tratti dello stesso fatto e dello stesso soggetto, come previsto dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 283 del 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 20/11/2012 della Corte d'appello di Ancona;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI Giuseppina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 20 novembre…

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