Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18232 del 6 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18232PEN

Massima

Il giudice di merito è tenuto a valutare e motivare espressamente le memorie difensive depositate dall'imputato, in quanto l'omessa considerazione di tali atti processuali, pur non determinando di per sé la nullità della decisione, incide sulla congruità e correttezza logico-giuridica della motivazione. Pertanto, il vizio motivazionale derivante dalla mancata valutazione di una memoria difensiva depositata dall'imputato costituisce un errore in procedendo che legittima l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo esame da parte del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/01/2021 del GIUDICE DI PACE di LOCRI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO;
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale ex Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 176 del 18 dicembre 2020, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto Legge n.-228 del 3…

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