Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9743 del 11 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:9743PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in scrittura privata si configura quando l'agente, al fine di procurarsi un vantaggio, falsifica integralmente una polizza assicurativa, senza che sia instaurato alcun rapporto contrattuale con la compagnia di assicurazione, essendo irrilevante l'eventuale conseguimento di un vantaggio patrimoniale, in quanto il delitto di cui all'art. 642 c.p. (truffa assicurativa) presuppone l'esistenza di un valido contratto assicurativo. Pertanto, la condotta di falsificazione integra il reato di falso in scrittura privata ex art. 485 c.p., procedibile a querela della parte offesa, e non il delitto di truffa assicurativa di cui all'art. 642 c.p. La qualificazione giuridica del fatto deve essere effettuata dal giudice in modo rigoroso, anche in caso di applicazione della pena su richiesta delle parti, al fine di evitare che un accordo sulla pena si risolva in un mero accordo sui reati senza una congrua valutazione del fatto, fermo restando che il controllo deve essere limitato ai casi in cui la contestazione originaria o qualificazione del fatto sia palesemente erronea e non anche quando la diversa qualificazione presenti margini di opinabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO, nei confronti di:

1) RU. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1152/2008 TRIBUNALE di SALERNO, del 07/11/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAGANO Filiberto;

lette le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

Il Procuratore Generale della Repubblica presso l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.