Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 372 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:372SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di autotutela dell'amministrazione comunale di annullare una concessione edilizia rilasciata per silenzio-assenso, ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge regionale n. 17/1994, può essere legittimamente esercitato anche in assenza del parere della Commissione edilizia, qualora l'annullamento sia fondato su ragioni di mero diritto, come l'accertata difformità della concessione rispetto alla disciplina urbanistica vigente al momento della comunicazione di inizio lavori da parte del concessionario. In tal caso, infatti, le valutazioni che hanno condotto all'annullamento rivestono carattere di valutazioni giuridico-normative, non richiedendo ulteriori apprezzamenti di natura tecnica. Inoltre, la verifica della sussistenza dei requisiti per il rilascio della concessione edilizia, ai sensi del comma 8 del citato art. 2, deve essere effettuata dall'amministrazione comunale avendo riguardo allo stato di fatto e di diritto esistente al momento della comunicazione di inizio lavori da parte del concessionario, a prescindere dal fatto che la variante urbanistica ostativa all'intervento sia stata approvata successivamente alla formazione, per silenzio-assenso, del titolo edilizio. Ciò in quanto il comma 9 dello stesso art. 2 sancisce il principio della reciproca indipendenza dei termini previsti per la formazione della concessione edilizia e per il rilascio dei pareri ad essa connessi, di competenza di amministrazioni diverse da quella comunale. Infine, ai fini della verifica del rispetto del requisito della superficie minima del lotto edificabile, previsto dalla variante urbanistica, non è possibile computare la sede viaria e la relativa zona di rispetto, in quanto tali aree hanno per definizione una destinazione funzionale che ne impedisce l'inclusione nel lotto edificabile, il quale è "uno spazio fisico che prescinde dal profilo dominicale".

Sentenza completa

N. 03474/1999
REG.RIC.

N. 00372/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03474/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3474 del 1999, proposto da Fazio Francesco, rappresentato e difeso dall'avv. Franco Campo, con domicilio eletto presso l’avv. Giovanni Pitruzzella in Palermo, via Generale Arimondi n. 2/Q;

contro

Comune di San Vito Lo Capo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Carla Angileri, con domicilio eletto presso l’avv. Mario Saladino in Palermo, via F. Cordova n. 4;

per l'annullamento

della Determinazione n. 9781 del 9 agosto 1999, con cui è stata annullata la concessione edilizia rilasciata al ricorrente ai sensi dell’art. 2 L.r. n. 17/94 per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.