Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40392 del 8 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:40392PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di truffa si configura quando l'imputato, pur non essendo l'autore materiale delle condotte ingannatorie, abbia consapevolmente e volontariamente contribuito alla realizzazione del complessivo programma criminoso, partecipando all'ideazione e all'organizzazione delle attività delittuose, anche attraverso il possesso di ingenti somme di denaro di provenienza illecita, l'occultamento di documenti e l'utilizzo di mezzi idonei ad evitare intercettazioni. In tali casi, la responsabilità del concorrente può essere affermata sulla base di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, senza che sia necessaria la prova diretta del suo intervento nelle singole condotte truffaldine. Inoltre, l'idoneità degli artifici e raggiri a indurre in errore la persona offesa deve essere valutata in concreto, con riferimento alla particolare situazione in cui è avvenuto il fatto e alle modalità esecutive dello stesso, senza che assuma rilievo la mancanza di diligenza o di controllo da parte della vittima, essendo sufficiente che gli stratagemmi posti in essere dal truffatore si siano rivelati idonei a suscitare la fiducia della persona offesa e a determinarne l'atto di disposizione patrimoniale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza 13/5/2014 della Corte d'appello di L'Aquila, sezione penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GALLO Domenico;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ROMANO Giulio, che ha concluso per l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi;
Udito per le parti civili, (OMISSIS), l'avv. (OMISSIS), per (OMISSIS), l'avv. …

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