Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16178 del 21 novembre 1989
ECLI:IT:CASS:1989:16178PEN
Massima
Massima ufficiale
L'art. 341 cod. pen. (oltraggio a un pubblico ufficiale) prevede due ipotesi di reato: quella commessa quando il pubblico ufficiale si trova nell'esercizio delle sue funzioni e quella commessa a causa di esse; in questo secondo caso non è necessario che il pubblico ufficiale stia svolgendo un atto del suo ufficio, ma è sufficiente che l'offesa sia arrecata con riferimento alla qualità rivestita o con astratto riferimento alle funzioni da lui svolte. (Nella specie è stata ritenuta la esistenza del dovere, da parte di agente di P.S., di intervenire nel caso di pericolo o di possibile violazione della legge penale, specialmente nel caso di reati che pongano in pericolo l'incolumità dei singoli, ivi compresa quella del pubblico ufficiale, ed è stato osservato che le offese e le violenze inferte al pubblico ufficiale dagli imputati, dopo che egli si era chiaramente qualificato, integrerebbero in ogni caso il reato di oltraggio indipendentemente dalla sussistenza dell'esercizio delle funzioni).
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