Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7952 del 26 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7952PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nell'applicare una misura cautelare personale, gode di un ampio potere discrezionale nella valutazione degli elementi indiziari e delle esigenze cautelari, il cui controllo in sede di legittimità è limitato all'esame della congruità della motivazione rispetto ai canoni di logicità e razionalità, senza possibilità di una nuova valutazione delle circostanze di fatto. Pertanto, il ricorso per cassazione che denunci l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza o l'inattualità delle esigenze cautelari è ammissibile solo se deduca la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, ma non quando si risolva in una mera diversa valutazione degli elementi di fatto già esaminati dal giudice di merito. Inoltre, il giudice può legittimamente attribuire alle stesse modalità e circostanze del fatto una duplice valenza, sia sotto il profilo della gravità del reato, sia sotto quello della capacità a delinquere dell'indagato, in quanto la condotta tenuta in occasione del reato costituisce un elemento specifico significativo per valutare la personalità dell'agente e il concreto e attuale pericolo di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1339/2015 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 29/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza di cui in epigrafe che ha solo parzialmente accolto l'istanza di riesame avverso il provvedimento che aveva disposto nei suoi confronti …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.