Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 691 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:691SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, se successivamente revocato in autotutela dall'amministrazione a seguito di riesame della fattispecie, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità dello stesso. Tale soluzione è giustificata dal venir meno dell'attualità della pretesa azionata in giudizio, in quanto il provvedimento impugnato non produce più effetti nei confronti del destinatario. Ciò nonostante, la revoca in autotutela, ove intervenuta a seguito di una valutazione più approfondita degli elementi di fatto e di diritto rispetto a quella originariamente operata dall'amministrazione, comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della parziale novità degli elementi posti a fondamento della riesaminata determinazione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2020

N. 00691/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01504/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1504 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)) 10;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

previa sospensione

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