Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18540 del 13 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18540PEN

Massima

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La condotta di chi, pur senza essere organicamente inserito in un'associazione mafiosa, offra un contributo al perseguimento dei suoi fini, può essere qualificata dalla circostanza aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991, a condizione che tale comportamento risulti assistito, sulla base di idonei dati indiziari o sintomatici, da una cosciente ed univoca finalizzazione agevolatrice del sodalizio criminale. Pertanto, la ricorrenza di tale aggravante può essere riconosciuta anche nei confronti di un soggetto che, pur non essendo pienamente affiliato all'associazione mafiosa, abbia comunque svolto un ruolo strumentale e funzionale alle attività del gruppo criminale, dimostrando di agire con la consapevolezza e la volontà di agevolare il perseguimento dei suoi scopi illeciti. In tali casi, la valutazione della sussistenza dell'aggravante deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, senza che sia necessaria la piena integrazione dell'imputato nell'organigramma della cosca, essendo sufficiente l'accertamento di un legame fiduciario e di una disponibilità occasionale a svolgere compiti utili al sodalizio mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 679/2009 CORTE APPELLO di MESSINA, del 23/01/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/01/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 18…

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