Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9900 del 28 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9900PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'interesse ad impugnare una sentenza penale non può essere basato su un generico concetto di soccombenza, ma deve essere valutato in una prospettiva utilitaristica, ossia nella finalità di rimuovere una situazione di svantaggio processuale derivante dalla decisione impugnata e di conseguire una decisione più vantaggiosa, logicamente coerente con il sistema normativo. Pertanto, l'interesse all'impugnazione sussiste soltanto se il gravame sia idoneo a costituire, attraverso l'eliminazione di un provvedimento pregiudizievole, una situazione immediata più favorevole per l'impugnante rispetto a quella esistente. Inoltre, il requisito della specificità dei motivi di ricorso per cassazione implica non solo l'onere di dedurre le censure relative a punti determinati della decisione, ma anche l'obbligo di indicare in modo chiaro e preciso gli elementi posti a base delle censure stesse, al fine di consentire al giudice di legittimità di individuare i rilievi mossi ed esercitare il proprio sindacato. Infine, la questione di inutilizzabilità di un atto processuale, pur rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio, non può essere proposta per la prima volta in sede di legittimità se richiede valutazioni di fatto su cui è necessario il previo vaglio, in contraddittorio, da parte del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 12/11/2010 della Corte di appello di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l&…

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