Consiglio di Stato sentenza n. 6285 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:6285SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che, in materia di edilizia e urbanistica, l'accertamento tecnico-istruttorio svolto dal verificatore assume un ruolo centrale nella valutazione della legittimità degli interventi edilizi realizzati in difformità dai titoli abilitativi. Pertanto, il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità di un provvedimento di demolizione, deve attentamente esaminare gli esiti della verificazione disposta, senza limitarsi a una lettura parziale o superficiale della stessa. In particolare, qualora la verificazione accerti la sostanziale conformità delle opere realizzate rispetto ai titoli edilizi rilasciati, ovvero la riconducibilità delle difformità riscontrate entro i limiti di tollerabilità di cui all'art. 34-bis del d.p.r. n. 380/2001, il provvedimento di demolizione risulterà privo di adeguata motivazione e, pertanto, illegittimo. Inoltre, il giudice deve valutare attentamente l'eventuale presentazione di SCIA in variante o in sanatoria, rispetto alle quali il Comune non abbia adottato provvedimenti inibitori o formulato rilievi, in quanto tali atti possono sanare le difformità contestate. In tali ipotesi, il provvedimento di demolizione risulterà infondato, dovendo prevalere il principio di conservazione degli atti amministrativi e di tutela dell'affidamento del privato. Infine, il giudice deve tenere conto della dichiarazione di conformità dei lavori rilasciata dal direttore dei lavori e dal committente in sede di comunicazione di fine lavori, la quale costituisce un elemento di prova della corrispondenza tra opere realizzate e titoli edilizi rilasciati. In conclusione, il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di un provvedimento di demolizione, deve effettuare un attento esame degli esiti istruttori, senza limitarsi a una mera lettura formale degli atti, al fine di verificare la sussistenza di un effettivo abuso edilizio e la proporzionalità dell'ordine di demolizione rispetto alle difformità riscontrate.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2022

N. 06285/2022REG.PROV.COLL.

N. 03022/2022 REG.RIC.

N. 02364/2022 REG.RIC.

N. 03034/2022 REG.RIC.

N. 03045/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3022 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Nobilina Morrone, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) S.r.l., Euroimmobiliare S.r.l., rappresentati e difesi dall…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.