Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14786 del 6 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14786PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., si caratterizza per il concreto e stabile inserimento dell'agente nella struttura organizzativa del sodalizio, idoneo a dimostrare la sua effettiva "messa a disposizione" in favore del medesimo al fine del perseguimento dei comuni scopi criminosi. Tale partecipazione è desumibile da comportamenti, anche non necessariamente delittuosi, che rivelino l'adesione libera e volontaria al programma associativo, la reciproca vocazione di irrevocabilità della scelta e il rapporto organico tra il singolo e la struttura, a prescindere dalla successiva chiamata per l'esecuzione di specifici incarichi. L'appartenenza all'associazione mafiosa può sussistere anche in presenza di contrasti interni al sodalizio, purché l'imputato abbia mantenuto un ruolo attivo e dinamico all'interno della compagine, mettendosi stabilmente a disposizione della stessa. L'aggravante della disponibilità di armi, di cui all'art. 416-bis, comma 4, c.p., è configurabile a carico del partecipe quando sia riscontrata l'effettiva disponibilità delle armi in capo al medesimo e risulti l'utilizzabilità delle stesse per il conseguimento delle finalità dell'associazione, ovvero quando il compartecipe ne sia consapevole, anche per colpa. Il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato sulla base della particolare gravità dei reati commessi e dell'allarmante pericolosità sociale degli autori, senza necessità di ulteriori e specifiche argomentazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2021 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Francesco Centofanti;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Stefano Tocci, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore di (OMISSIS), avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso dell'imp…

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