Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33411 del 18 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:33411PEN

Massima

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Il diritto di difesa tecnica dell'imputato, costituzionalmente garantito dagli artt. 24 e 111 Cost. e dall'art. 6 CEDU, non è leso dalla mancata concessione di un rinvio richiesto dal sostituto processuale del difensore titolare, in assenza di un effettivo e documentato impedimento di quest'ultimo, atteso che il sostituto esercita i diritti e assume i doveri del difensore sostituito ai sensi dell'art. 102 c.p.p., potendo pertanto partecipare validamente all'udienza e svolgere le facoltà difensive. Il giudice, nel valutare la richiesta di rinvio, deve bilanciare il diritto di difesa con le esigenze di speditezza del processo, in particolare quando l'imputato si trovi in stato di detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/04/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO RANALDI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FILIPPI PAOLA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS) in proprio ed in sostituzione (delega orale) dell'…

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