Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48069 del 22 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:48069PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di donne straniere può essere provato anche in assenza della condanna per i singoli reati-fine, essendo sufficiente l'accertamento dell'esistenza di un sodalizio criminoso stabile e operativo, con ruoli e compiti definiti tra i partecipi, finalizzato a tale attività illecita. Il ruolo di promotore o capo dell'associazione, che comporta un aggravamento della pena, può essere desunto dalla preminenza del contributo fornito dal singolo imputato, come emerso dalle conversazioni telefoniche intercettate e dalle dichiarazioni delle parti offese, anche in assenza di una formale investitura. La responsabilità penale degli associati può essere affermata sulla base di un complesso di elementi indiziari, quali il contenuto delle conversazioni telefoniche, i contatti tra i partecipi, i ruoli ricoperti e le condotte tenute, anche se non vi è stata la condanna per i singoli reati-fine, essendo sufficiente l'accertamento dell'esistenza di un programma criminoso comune e della stabile operatività del sodalizio. Il trattamento sanzionatorio deve essere adeguato alla gravità oggettiva dei fatti, all'intensità del dolo manifestato e all'assenza di resipiscenza, senza che la mancata concessione delle attenuanti generiche, in presenza di incensuratezza, costituisca un vizio della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefa - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. MU. N. IL (OMESSO);

2) DA. JO. N. IL (OMESSO);

3) KE. BA. , N. IL (OMESSO);

4) CU. SH. N. IL (OMESSO);

5) IS. VA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 44/2009 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI, del 15/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/09/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO PALLA;

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