Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 516 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:516SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'accertata abusività dell'opera è di per sé sufficiente a giustificare l'emanazione dell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria un'approfondita motivazione, essendo l'interesse pubblico alla rimozione del manufatto abusivo concreto ed attuale. Né il mero decorso del tempo o l'inerzia dell'amministrazione nell'esercizio del potere-dovere di demolizione possono far radicare in capo al privato un legittimo affidamento alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che rimane illegittima sin dall'origine. Inoltre, l'amministrazione non ha alcun obbligo di provvedere su un'istanza di riesame di un provvedimento edilizio divenuto inoppugnabile a seguito della formazione del giudicato reiettivo del diniego di concessione edilizia. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, essendo un atto vincolato e tipizzato dalla normativa, è sufficientemente motivato con la semplice affermazione dell'accertata abusività dell'opera, senza che sia necessaria un'approfondita valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2021

N. 00516/2021REG.PROV.COLL.

N. 00638/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 638 del 2018, proposto da Francesco Mignosi, rappresentato e difeso dall’avv. Daniele Zummo, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via G. Marconi n. 7;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Daniela Bartolone, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Ufficio legale del Comune, in Palermo piazza Marina 39;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per …

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