Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3521 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:3521SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 338 del R.D. n. 1265 del 1934 e dall'art. 23, commi 1 e 10, della L.R. n. 37 del 1985, a tutela della fascia di rispetto cimiteriale, comporta il divieto di realizzare nuove costruzioni, senza possibilità per l'amministrazione comunale di valutare la compatibilità delle opere con gli interessi pubblici tutelati, salvo i casi eccezionali di deroga previsti dalla legge per la realizzazione di opere pubbliche o interventi urbanistici, purché non vi ostino ragioni igienico-sanitarie. Tale vincolo, di carattere generale ed astratto, non può essere derogato per interessi privati, neppure in considerazione delle modeste dimensioni dell'opera o delle peculiarità del contesto territoriale, non essendo necessaria una rivalutazione puntuale degli interessi pubblici tutelati, atteso che l'apposizione del vincolo ne rivela di per sé l'esistenza. Il lungo tempo trascorso tra la presentazione della domanda di condono e l'adozione del provvedimento di diniego non può far sorgere in capo al privato un legittimo affidamento sulla sanatoria dell'abuso, né può costituire motivo di illegittimità della motivazione, che risulta adeguatamente fondata sul richiamo alle predette disposizioni normative. La previsione di deroghe al vincolo di inedificabilità assoluta solo per la realizzazione di opere pubbliche o interventi urbanistici, e non per interessi privati, non si pone in contrasto con il principio di uguaglianza di cui all'art. 3 Cost., rientrando tale scelta nella discrezionalità del legislatore, né risulta irragionevole o sproporzionata, considerato il perdurare delle esigenze igienico-sanitarie che giustificano il mantenimento del vincolo, anche a fronte dell'evoluzione delle modalità di sepoltura.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2021

N. 03521/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00621/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 621 del 2006, proposto da
-OMISSIS-, nella qualità di eredi di-OMISSIS-(originario ricorrente), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via G. Leopardi 103;

contro

-OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento n. -OMISSIS-con il quale il -OMISSIS- ha rigettato l’istanza di condono edilizio presentata dal ricorrente il 2…

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