Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1343 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:1343SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia successiva, che soddisfa la medesima richiesta di edificazione su un determinato lotto, determina la sopravvenuta carenza di interesse processuale del ricorrente rispetto all'impugnazione del precedente provvedimento di diniego, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'ottenimento del titolo edilizio richiesto, seppur in un momento successivo, realizza l'interesse sostanziale del privato, facendo venir meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale sul pregresso diniego. L'assenza di richieste risarcitorie o di ulteriori deduzioni circa la permanenza dell'interesse confermano tale conclusione, imponendo la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse processuale.

Sentenza completa

N. 00829/1996
REG.RIC.

N. 01343/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00829/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 829 del 1996, proposto da:
Grida' ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)), in Catania, via Androne, 55;

contro

Comune di Scordia (Ct), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’atto n. 20138 del 29.11.1995 con il quale il Comune di Scordia ha esitato negativamente l’istanza di rilascio di concessione edilizia avanzata dalla ricorrente Gridà ((omissis));

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;<…

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