Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2489 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2489PEN

Massima

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La falsa attestazione di qualità personali resa dal privato al pubblico ufficiale in atto pubblico integra il reato di falso ideologico di cui all'art. 495 c.p., mentre la falsa attestazione di fatti integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico di cui all'art. 483 c.p. Tali fattispecie possono concorrere quando la condotta del privato abbia ad oggetto sia la falsa attestazione di qualità personali che la falsa attestazione di fatti. Il reato di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 479 c.p.) sussiste quando il pubblico ufficiale, indotto in errore dal privato, attesti falsamente nell'atto pubblico l'identità della persona comparsa o la veridicità di dichiarazioni rese dal privato, in assenza di una compiuta attività di controllo degli elementi di riscontro. La truffa si consuma con l'effettivo conseguimento dell'ingiusto profitto, a prescindere dalla successiva sottoposizione a sequestro delle somme indebitamente percepite. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, anche in relazione agli aumenti per la continuazione e al diniego delle attenuanti generiche, purché tale valutazione sia sorretta da congrua e logica motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/11/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICCOLI GRAZIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CORASANITI GIUSEPPE, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio limitatamente ai capi di imputazione sub d) ed e); inammissibilita' nel resto.
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l&…

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