Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 143 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:143SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di concessioni per l'apertura di passi carrabili su strade private non soggette a pubblico transito è subordinato alla preventiva autorizzazione dell'ente proprietario della strada, in quanto tale utilizzo comporta un'intensità e una modalità di fruizione della strada diversa e più intensa rispetto al normale transito pubblico, non riconducibile al contenuto normale della servitù. Pertanto, l'amministrazione comunale, nel concedere tali autorizzazioni, deve verificare la sussistenza dei presupposti di legge, in particolare l'esistenza di un diritto di accesso diretto dalla proprietà privata alla strada pubblica o soggetta a pubblico transito, nonché l'assenza di alternative idonee a garantire il diritto di passaggio pedonale e veicolare dei proprietari. In mancanza di tali presupposti, l'amministrazione non può imporre una servitù di uso pubblico su un'area privata senza procedere alla sua espropriazione, anche limitatamente alla sola servitù ritenuta necessaria. Inoltre, il termine per l'impugnazione di tali provvedimenti autorizzativi decorre dalla "piena conoscenza" dell'atto da parte del soggetto potenzialmente leso, intesa come percezione dell'esistenza del provvedimento e degli aspetti che ne rendono evidente la lesività della sfera giuridica del ricorrente, senza che sia necessaria la conoscenza integrale di tutti gli atti del procedimento. Pertanto, il vicino che intenda avversare un atto abilitativo ha l'onere di attivarsi tempestivamente secondo i canoni di buona fede, senza differire colposamente o senza valida ragione l'impugnativa del relativo titolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2020

N. 00143/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00021/2017 REG.RIC.

N. 00017/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), e ((omissis)), con domicilio eletto in forma digitale come in atti nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Pescara, via G. D'Annunzio 229;

contro

Comune di Silvi in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))'Elce, con domicilio eletto in forma digitale come in atti nonché in forma fisica presso il suo studio in Pescara, via…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.