Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45106 del 6 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:45106PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La confisca delle somme di denaro e dei beni mobili, quali telefoni cellulari, sequestrati nel corso di un'indagine per reati di cessione di sostanze stupefacenti, è legittima quando gli elementi di prova acquisiti, anche attraverso le dichiarazioni dell'acquirente, consentono di ritenere che tali beni costituiscano il profitto o il prodotto dell'attività illecita, ovvero siano stati utilizzati in maniera duratura ed esclusiva per la realizzazione delle condotte di spaccio. Ciò anche quando gli imputati abbiano optato per il rito alternativo del patteggiamento, essendo tale scelta processuale irrilevante ai fini della valutazione della provenienza illecita dei beni sottoposti a confisca, purché la motivazione della sentenza richiami in modo adeguato gli elementi di fatto posti a fondamento della misura ablativa. La confisca, pertanto, non è esclusa dalla circostanza che gli imputati abbiano ottenuto l'applicazione della pena concordata ai sensi degli artt. 444 ss. c.p.p., atteso che tale opzione processuale non incide sulla possibilità di accertare, sulla base di un compendio probatorio adeguatamente illustrato, la natura illecita dei beni da sottoporre a confisca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaeta - rel. Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silv - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/03/2021 del Tribunale di Treviso.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Gaetano De Amicis;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Marinelli Felicetta, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 19 marzo 2021 il Tribunale di Treviso ha ap…

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