Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1682 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1682SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato, privo di discrezionalità, finalizzato alla repressione dell'illecito edilizio e al ripristino dello stato dei luoghi, la cui adozione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, in quanto quest'ultimo non può non essere a conoscenza della propria condotta abusiva. Tuttavia, tale provvedimento demolitorio deve essere adeguatamente motivato attraverso la puntuale descrizione delle opere abusive accertate e l'individuazione delle specifiche violazioni normative riscontrate, senza che sia necessaria l'indicazione dell'interesse pubblico che lo giustifica, atteso che esso risiede in re ipsa nell'esigenza di riparare l'illecito edilizio. Inoltre, la sanzione demolitoria è legittima solo per le opere che configurano una nuova costruzione o un ampliamento, mentre non può essere irrogata per interventi di manutenzione ordinaria, quali la pavimentazione di aree esterne, l'installazione di pergolati o la modifica di muri di confine, per i quali è sufficiente l'applicazione di una sanzione pecuniaria. Infine, la contestuale adozione di misure conservative, come la sospensione dei lavori, e di misure ripristinatorie, come la demolizione, costituisce un'illegittima commistione di diversi strumenti sanzionatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2023

N. 01682/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01727/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1727 del 2018, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Marino Perongini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Domenico Coda, 8;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone e Giuliana Senatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza demolitoria, n. -OMISSIS-, n. reg. gen. -OMISSIS-;

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