Il Ministero dell'Economia e delle Finanze è legittimato ex lege a impugnare i regolamenti sulle entrate tributarie adottati dagli enti locali per vizi di legittimità, a prescindere dalla titolarità di una posizione giuridica differenziata o dalla sussistenza di una lesione attuale e concreta alle proprie prerogative o interessi istituzionali. L'approvazione di delibere comunali di determinazione delle tariffe TARI oltre il termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione comporta l'illegittimità di tali atti, con la conseguenza che le nuove tariffe non possono trovare applicazione retroattiva a partire dal 1° gennaio dell'esercizio di riferimento, dovendo invece applicarsi le tariffe dell'anno precedente. L'illegittimità derivante dal mancato rispetto del termine perentorio di approvazione determina pertanto una inefficacia solo parziale e temporalmente limitata delle norme adottate, circoscritta all'anno di riferimento.