Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 588 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:588SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche in presenza di una precedente istanza di condono edilizio, qualora il manufatto oggetto dell'ordine di demolizione risulti essere sostanzialmente diverso da quello per il quale era stata presentata la domanda di sanatoria. Infatti, la rinvenuta esistenza in loco di un organismo edilizio diverso da quello per il quale era stata avanzata l'istanza di condono legittima la conclusione della pubblica amministrazione circa l'esecuzione di ulteriori interventi abusivi sull'immobile, non potendosi ammettere una modifica sostanziale dell'opera da condonare eseguita dopo il decorso del termine fissato dalla legge per poter beneficiare della sanatoria, poiché altrimenti non si verrebbe a sanare il manufatto ultimato entro detta scadenza, ma un'opera differente, eseguita dopo il termine ultimo imposto dal Legislatore. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo qualora il fabbricato oggetto del provvedimento risulti essere diverso da quello per il quale era stata presentata l'istanza di condono, non essendovi in tal caso alcun procedimento di sanatoria pendente al momento dell'adozione della sanzione demolitoria. Inoltre, il provvedimento di acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale è legittimo qualora contenga la puntuale descrizione dell'area da acquisire, sia direttamente nel dispositivo, sia per relationem tramite rinvio a planimetrie allegate, non sussistendo l'obbligo di comunicare l'avvio del relativo procedimento all'interessato, ove questi non possa apportare all'azione amministrativa una qualche utilità.

Sentenza completa

N. 00276/2013
REG.RIC.

N. 00588/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00276/2013 REG.RIC.

N. 00080/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 276 del 2013, proposto dalla sig.ra
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio ex lege stabilito presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

contro

Comune di Formia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio ex lege stabilito presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

sul ricorso numero di registro generale 80 del 2014, proposto dalla sig.ra
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio ex le…

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