Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15506 del 1 aprile 2004

ECLI:IT:CASS:2004:15506PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del D.Lgs. n. 286/1998 si configura come reato di pericolo, essendo sufficiente a integrarlo la condotta diretta a procurare l'ingresso illegale dello straniero in Italia ovvero l'ingresso illegale dall'Italia nel territorio di uno Stato confinante del quale lo straniero non sia cittadino o non abbia titolo di residenza permanente, a prescindere dalla durata di tale ingresso o dalla destinazione finale della persona trasferita. Tale interpretazione normativa è volta a realizzare una forma di cooperazione internazionale diretta al controllo e al contenimento dei fenomeni migratori, anche in attuazione dello spirito dell'Accordo di Schengen del 19 giugno 1990, reso esecutivo dalla legge n. 388/1993. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato, non rileva né la durata dell'ingresso illegale né la destinazione finale della persona trasferita, essendo sufficiente la mera condotta diretta a favorire l'ingresso illegale in Italia o in uno Stato confinante. Tale interpretazione, fondata sul carattere di pericolo del reato, mira a rafforzare l'azione di contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina, anche attraverso una forma di cooperazione internazionale, a prescindere dalle specifiche finalità o modalità del trasferimento dello straniero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
Dott. CHIEFFI SEVERO - PRESIDENTE
Dott. GIORDANO UMBERTO - CONSIGLIERE
Dott. GIRONI EMILIO -CONSIGLIERE
Dott. GRANERO FRANCANTONIO - CONSIGLIERE
Dott. PIRACCINI PAOLA - CONSIGLIERE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PUBBLICO MINISTERO PRESSO
TRIBUNALE di TOLMEZZO
nei confronti di:
1) Io. Ur., N. a Ru. (Ro.) IL (...)
sentita la relazione fatta dal Consigliere Giordano Umberto
lette le conclusioni del P.G. Dott. Cesqui che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata
Osserva
il cittadino rumeno Io. Ur. è stato tratto in arresto in Ma. Va. per ritenuta flagrante violazione dell'art. 12 comma 1 D.L.vo 25/7/98 n. 286, come sostituito dall'art. 11 comma 1 lett. a) legge 30/7/01 n. 189, in quanto colto mentre si accingeva a passare la fron…

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