Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7808 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7808SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto l'immobile oggetto del provvedimento impugnato è stato demolito. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, ad eccezione del contributo unificato, che rimane a carico della parte ricorrente. Il principio di diritto affermato è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, dovuta alla demolizione dell'immobile oggetto del provvedimento impugnato, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, fermo restando l'onere del contributo unificato a carico della parte ricorrente. Tale principio si applica ogni qualvolta venga meno l'interesse della parte ricorrente a seguito di fatti sopravvenuti nel corso del giudizio amministrativo, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalla tipologia di intervento edilizio realizzato. Il giudice, in tali ipotesi, non entra nel merito della legittimità del provvedimento, ma si limita a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti, ad eccezione del contributo unificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2022

N. 07808/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02682/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2682 del 2018, proposto da
Lucia Vitiello, Ciro Formisano e Michele Formisano, rappresentati e difesi dagli avvocati Mariorosario Romaniello e Alfredo Romaniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ercolano, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Nicola Mainelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di demolizione dei lavori ex art.31 D.P.R.380/2001 prot. inf. n.20625 del 04/04/2018 e notificato il 06/04/2018;<…

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