Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4687 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4687SENT

Massima

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Il provvedimento di revisione della patente di guida di cui all'art. 128 del Codice della Strada può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione competente in presenza di qualsiasi episodio che giustifichi un ragionevole dubbio sulla persistenza, in capo al titolare della patente, dei requisiti fisici e psichici prescritti o della sua idoneità tecnica alla guida, senza che sia necessario l'accertamento di una violazione delle norme sulla circolazione stradale o di illeciti di natura penale o civile. Tale provvedimento, infatti, non ha natura sanzionatoria, ma costituisce una misura cautelare/preventiva finalizzata a tutelare la sicurezza della circolazione stradale, attraverso la verifica dell'idoneità psico-fisica e tecnica del conducente. Pertanto, l'Amministrazione può disporre la revisione della patente sulla base di qualsiasi episodio, anche se non direttamente imputabile al titolare del documento, che sia idoneo a far sorgere un ragionevole dubbio sulla persistenza dei requisiti richiesti per la guida, come nel caso di un incidente stradale in cui il conducente abbia investito un pedone nell'attraversamento della sede stradale. In tali ipotesi, l'onere motivazionale a carico dell'Amministrazione risulta meno stringente, essendo sufficiente un'adeguata rappresentazione delle circostanze fattuali che giustificano il dubbio sulla persistenza dell'idoneità alla guida, senza che sia necessario un approfondito accertamento delle eventuali responsabilità o concause dell'evento.

Sentenza completa

N. 04142/2000
REG.RIC.

N. 04687/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04142/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4142 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Mordini, 14;

contro

Ministero dei Trasporti e della Navigazione, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto n. 2751/128/98 con cui è stato disposto il rigetto del ricorso gerarchico avverso il provvedimento della revisione della patente di guida.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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