Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 280 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:280SENT

Massima

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Il Comune non può adottare provvedimenti sanzionatori di carattere demolitorio prima di aver definito, con pronuncia espressa e motivata, il procedimento di condono edilizio pendente, in quanto nell'eventuale sussistenza della conformità del manufatto alla disciplina urbanistica la pronuncia positiva sarebbe inutiliter data e gravemente illegittima risulterebbe la demolizione del bene. Una volta presentata un'istanza di condono edilizio, in assenza di preventiva determinazione su quest'ultima e in pendenza del relativo procedimento, ne consegue l'illegittimità dell'adozione di un provvedimento sanzionatorio repressivo, essendo l'autorità comunale venuta meno all'obbligo su di essa incombente di determinarsi sull'istanza medesima prima di procedere all'irrogazione delle sanzioni definitive, al fine di non rischiare che, portata ad esecuzione l'ingiunzione a demolire, risulti vanificato un eventuale provvedimento di accoglimento dell'istanza di concessione in sanatoria per la conseguente impossibilità di restituire alla legalità un'opera non più esistente. Pertanto, la valutazione della regolarità del manufatto deve essere compiuta in maniera non atomistica e frazionata ma deve essere il frutto di una considerazione unitaria e definitiva, da effettuarsi una volta concluse le procedure di sanatoria avviate dalla parte, al fine di evitare che l'esecuzione di un ordine di demolizione possa vanificare un eventuale successivo provvedimento di accoglimento dell'istanza di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2017

N. 00280/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05371/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5371 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Carmela Giglio, in proprio e quale legale rappresentante della Società Zurlo Srl, rappresentati e difesi dagli avvocati Giulio Renditiso C.F. RNDGLI62L29L049X, Christian Starace C.F. STRCRS77C27I862X, con domicilio eletto presso l’avv. Erik Furno in Napoli, via Cesario Console 3;

contro

Comune di Sorrento in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Pasetto C.F. PSTMRZ71L28C129S, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria T.A.R. Campania, piazza Municipio 64;

per l'annullamento

- del…

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