Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4681 del 31 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4681PEN

Massima

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Il falso materiale di documento straniero non integra il reato di falso materiale di cui agli artt. 477 e 482 c.p. quando il documento falsificato non abbia alcuna validità nel territorio italiano, né sotto il profilo della legittimazione alla guida di autoveicoli, né sotto quello dell'identificazione personale. In tali casi, la condotta dell'agente è riconducibile al reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p., che prevede una attenuazione delle conseguenze sanzionatorie rispetto al delitto di falso materiale, in quanto la falsificazione non è punibile per essere stata commessa all'estero, in difetto della condizione di procedibilità rappresentata dalla richiesta del Ministro della Giustizia ex art. 10 c.p. Inoltre, non sussiste difetto di correlazione tra l'accusa e la sentenza di condanna per uso di atto falso, in quanto tale condotta costituisce una progressione criminosa rispetto alla falsificazione, essendo punibile autonomamente laddove l'agente non abbia concorso nella falsità o questa non sia altrimenti punibile. Pertanto, il fatto ascritto all'imputato deve essere riqualificato nel reato previsto e punito dall'art. 489 c.p., con conseguente annullamento della sentenza impugnata e rinvio per la rideterminazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Anton - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SABEONE Gerard - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/11/2015 della CORTE di APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere GERARDO SABEONA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI LEO Giovanni che ha concluso per l'annullamento senza rinvio in relazione al capo B) per abolitio criminis e, previa riqualificazione del fatto contestato in quello di cui all'arti…

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