Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4632 del 22 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4632CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il creditore che agisce in giudizio per ottenere il pagamento di un corrispettivo contrattuale deve provare l'esistenza e il contenuto specifico del contratto, nonché l'adempimento della propria prestazione, mentre il debitore che eccepisce l'inadempimento o i vizi dell'opera realizzata ha l'onere di allegare e provare tali circostanze. Pertanto, qualora il debitore-committente si limiti a una generica contestazione dell'adempimento senza fornire alcuna prova dei vizi o difformità lamentati, il giudice non può disporre d'ufficio una consulenza tecnica a fini esplorativi, ma deve rigettare l'opposizione e confermare il decreto ingiuntivo emesso a favore del creditore-appaltatore. Il giudice, nell'interpretare il contratto, deve attenersi ai principi di ermeneutica contrattuale di cui agli artt. 1362 e 1363 c.c., senza poter introdurre autonomamente clausole o condizioni non previste dalle parti. Infine, la compensazione delle spese di lite tra le parti può essere disposta dal giudice in presenza di giustificati motivi, tenuto conto della natura e degli esiti del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - Presidente

Dott. BURSESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAZZACANE Vincenzo - Consigliere

Dott. MANNA Felice - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS), rappresentati e difesi, in forza di procura speciale in calce al ricorso, dall'Avv. (OMISSIS), elettivamente domiciliati nello studio dell'Avv. (OMISSIS) di (OMISSIS) (C.F. (OMISSIS));

- ricorrenti -

contro

(OMISSIS) s.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore;

- intimata -

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catania, Sezione 1 civile, n. 251 del 17 marzo 2006.

Udita la relazione d…

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