Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29569 del 26 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29569PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa in un procedimento penale per reati sessuali deve essere effettuata in maniera complessiva e unitaria, senza frazionare o svalutare singoli elementi di prova che, pur presentando profili di incertezza o contraddittorietà, non siano in grado di inficiare in modo decisivo la ricostruzione dei fatti accertati. Anche lievi incongruenze o imprecisioni nel racconto della vittima, dovute al naturale decorso del tempo o a reazioni emotive comprensibili, non possono essere considerate di per sé motivo sufficiente per escludere l'attendibilità della stessa, qualora il suo complessivo quadro indiziario risulti solido e coerente. Inoltre, la circostanza che la persona offesa abbia successivamente intrapreso iniziative di carattere lavorativo o risarcitorio nei confronti dell'imputato non è di per sé incompatibile con la veridicità delle sue precedenti dichiarazioni accusatorie, potendo tali azioni essere motivate da esigenze di tutela personale ed economica, indipendenti dalla fondatezza della denuncia originaria. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la credibilità della vittima, deve tenere conto di tutti gli elementi di prova nel loro insieme, senza frazionare o svalutare singoli aspetti marginali o non decisivi, purché il quadro complessivo risulti logico e coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza dell'8/6/2017 della Corte di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MENGONI Enrico;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo;
udite le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimen…

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