Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31337 del 22 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31337PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sostitutiva ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, punito ai sensi del D.Lgs. n. 115 del 2002, art. 95, integra il reato a titolo di dolo anche in caso di errore sulla legge penale relativo all'obbligo di dichiarare i redditi dei familiari conviventi, in quanto tale errore è considerato inescusabile, essendo la disciplina del patrocinio a spese dello Stato espressamente richiamata dalla norma incriminatrice. Inoltre, il reato sussiste indipendentemente dall'effettiva sussistenza delle condizioni di reddito per l'ammissione al beneficio, essendo sufficiente l'idoneità della falsa dichiarazione a indurre in errore il giudice ai fini della decisione sull'istanza di ammissione, a prescindere dall'esito finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FOTI Giacomo - Presidente

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2095/2010 pronunciata dalla Corte d'appello di Reggio Calabria il 16.10.2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita nell'udienza pubblica del 11.6.2013 la relazione fatta dal Cons. Dott. ((omissis))'Utri;

udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. C. Stabile, che ha concluso per la dichiarazione d'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. -…

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