Cassazione civile Sez. I sentenza n. 21962 del 24 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21962CIV

Massima

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Il divieto per l'appaltatore di eseguire opere diverse ed aggiuntive rispetto a quelle previste nel contratto di appalto pubblico, senza la preventiva autorizzazione scritta del Direttore dei Lavori e l'approvazione dell'amministrazione committente, costituisce un principio fondamentale della disciplina degli appalti pubblici, volto a garantire il rispetto del programma contrattuale e la tutela dell'interesse pubblico. Tale divieto opera anche qualora le variazioni siano ritenute dall'appaltatore utili, necessarie o urgenti per il completamento dell'opera, non essendo sufficiente il mero riconoscimento della loro indispensabilità da parte del collaudatore, in assenza dell'approvazione formale da parte dell'ente appaltante. Pertanto, in difetto dei presupposti normativamente previsti, l'appaltatore non può pretendere alcun compenso aggiuntivo per le opere eseguite in variante, neppure a titolo di indennizzo per indebito arricchimento della pubblica amministrazione, essendo necessario a tal fine il riconoscimento espresso, da parte degli organi rappresentativi dell'ente, della utilità delle prestazioni eseguite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PLENTEDA Donato - Presidente

Dott. FORTE Fabrizio - Consigliere

Dott. RAGONESI Vittorio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. SCALDAFERRI Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 21802-2005 proposto da:

RU. SA. (c.f. (OMESSO)), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CESARE FEDERICI 2, presso l'avvocato ALESSANDRINI MARIA C, rappresentato e difeso dall'avvocato FREDA ETTORE, giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

I.A.C.P. DELLA PROVINCIA DI (OMESSO) (c.f. (OMESSO)), in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DELL'ACQUEDOTTO PAOLO 80, presso il dott. FREDA LUCIO, rappresentato e difeso dall&#x…

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