Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33246 del 31 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:33246PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata si configura quando, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in concorso con altri soggetti, l'agente, mediante minacce, costringe la vittima a versare una somma di denaro, anche se l'importo richiesto inizialmente è diverso da quello effettivamente consegnato. La prova della riconducibilità della dazione finale di denaro alla originaria richiesta estorsiva può desumersi dalla concatenazione delle richieste di pagamento da parte di più persone, che si rifanno all'iniziativa del concorrente, senza che sia necessario che quest'ultimo abbia personalmente partecipato a tutte le successive sollecitazioni. Inoltre, il reato di estorsione aggravata si configura anche quando, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in concorso con altri, l'agente, mediante minacce, compie atti idonei a costringere la vittima a consegnare somme di denaro, anche se non è stata avanzata una specifica richiesta di denaro, essendo sufficiente che il contenuto dell'incontro tra l'agente e la vittima fosse finalizzato ad informare quest'ultima della necessità di effettuare i pagamenti delle tangenti al nuovo gruppo criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8685/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 12/03/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/05/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 13.5.2011 il Gup del Tribunale di Napo…

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