Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10159 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:10159SENB

Massima

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Il termine previsto dalla legge per la presentazione di una istanza di proroga di un'autorizzazione amministrativa, in assenza di espressa qualificazione come perentorio o di previsione di decadenza, deve essere considerato meramente sollecitatorio o ordinatorio, non comportando la tardiva presentazione la decadenza dal diritto di ottenere la proroga, ma soltanto l'impossibilità di proseguire l'attività nelle more della definizione del procedimento. L'amministrazione non può, pertanto, dichiarare inammissibile per tardività l'istanza di proroga presentata oltre il termine di legge, essendo tale termine non perentorio ma meramente ordinatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2017

N. 10159/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08164/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8164 del 2017, proposto da:
D'((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Lucilii, 36;

contro

Comune di Poggio Mirteto, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione, della Determinazione del Responsabile del Servizio A/7 del Comune di Poggio Mirteto n. 4 del 21/06/2017, notificata il 21 giugno 2017, con la quale veniva rigettata l'istanza di proroga inoltrata da…

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