Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2529 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2529SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere adeguatamente motivato e corredato da idonea documentazione probatoria, a pena di illegittimità. L'Amministrazione non può fondare il diniego su meri sospetti o generiche affermazioni circa la fittizietà del rapporto di lavoro o della residenza, senza fornire elementi di riscontro concreti e specifici. Ove l'Amministrazione non assolva tale onere istruttorio e motivazionale, il provvedimento di diniego risulta privo di un sufficiente corredo argomentativo e probatorio, con conseguente annullamento da parte del giudice amministrativo. Il principio di contraddittorio e il diritto di difesa dell'interessato impongono all'Amministrazione di valutare attentamente le deduzioni e le prove documentali prodotte dal richiedente, non potendosi limitare a mere affermazioni generiche e prive di riscontri. Il giudice, nel sindacare la legittimità del provvedimento, deve verificare la completezza e la congruità della motivazione, nonché l'effettiva sussistenza degli elementi posti a fondamento del diniego, senza poter supplire alle carenze istruttorie e motivazionali dell'Amministrazione. Ove tali requisiti non siano soddisfatti, il provvedimento di diniego deve essere annullato, salvi i successivi provvedimenti dell'Amministrazione, nel rispetto dei principi di correttezza procedimentale e di tutela del diritto di difesa del richiedente.

Sentenza completa

N. 01967/2014
REG.RIC.

N. 02529/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01967/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1967 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, via R. Morghen 41;

contro

Ministero dell'Interno, (Questura di Caserta), in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso i cui uffici – alla via A. Diaz n°11 – è ope legis domiciliato;

per l'annullamento

del decreto della Questura di Napoli n.691 del 26.11.2013, con cui è stata rigettata la domanda di rilascio del perme…

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